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Prodotti locali negli alberghi

In seguito al protocollo d’intesa siglato a Palermo tra Sprint Sicilia (Sportello regionale per l’internazionalizzazione) e Federalberghi Sicilia, finalizzato ad adottare misure congiunte per favorire l’inserimento dei prodotti “made in Sicily” all’interno del territorio siciliano, nei giorni scorsi, al Palazzo camerale, si è svolto un incontro per discutere i dettagli dell’iniziativa che riguarderà anche cinquantaquattro strutture alberghiere del territorio peloritano.

Alla riunione hanno preso parte il presidente della Camera di commercio, Nino Messina; il direttore di “Sprint Sicilia”, Maurizio Ninfa; il presidente di “Federalberghi Messina”, Giuseppe Minniti Traina; il presidente dell’ associazione “Albergatori Taormina”, Italo Mennella; il presidente “Federalberghi delle Isole Eolie”, Christian Del Bono; il presidente dell’associazione “Albergatori Giardini Naxos”, Giovanni Russotti; il presidente di “Federalberghi Letojanni”, Pierpaolo Biondi; la responsabile dello sportello di Messina di “Sprint Sicilia”, Luciana Verdiglione; il responsabile delle attività di promozione della Camera di commercio, Giuseppe Salpietro.

“Si tratta di un’iniziativa altamente meritoria – afferma Messina – che ha un'indubbia validità commerciale. Rappresenta, infatti, un elemento di forza per il territorio, in quanto, oltre a sostenere l'economia, garantisce più occupazione; valorizza l'identità isolana grazie alla varietà, alla stagionalità, alla specificità e all’esclusività del prodotto; e favorisce il costo del prodotto stesso da parte del consumatore”. Con la stipula del protocollo, la Federalberghi Sicilia si impegna per due anni a promuovere l’acquisto di prodotti agroalimentari da imprese con sede legale, produzione e trasformazione nel territorio siciliano, per almeno il 60% del fabbisogno annuo.

“E’ indubbio che si tratti di un passaggio sicuramente positivo per l’economia dell’Isola – dichiara Minniti Traina – che in questo momento soffre della difficile congiuntura nazionale. In tal modo, inoltre, si riuscirà a fare qualità a km zero innescando un circolo virtuoso che porterà sulle nostre tavole prodotti di qualità e, nel contempo, farà capire ai nostri clienti che vengono utilizzati prodotti siciliani perché si tratta di prodotti di qualità”.

“Siamo contenti di poter essere utili alle nostre imprese – precisa Ninfa – questo progetto è una delle scommesse su cui Sprint Sicilia ha deciso di puntare”. E, in questo caso, come sottolineato da Luciana Verdiglione, la struttura alberghiera è certamente il migliore promotore delle peculiarità siciliane in quanto valido mezzo di diffusione dell'eccellenza locale.

 

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