"Voler scaricare unicamente sulle spalle dei lavoratori la crisi del sistema di attraversamento dello Stretto è una scorciatoia inaccettabile". Lo afferma in una nota la Fit Cisl di Messina, proclamando lo sciopero dei lavoratori della Caronte&Tourist unitamente a Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl e Uslac, e respingendo la proposta della Caronte&Tourist che vorrebbe operare un abbattimento del salario di circa il 25% ai lavoratori adducendo come motivazione la crisi nel settore della navigazione sullo stretto. "Si tratta - sostiene il segretario generale della Fit Cisl della Città dello Stretto Enzo Testa - anche di un segno di scarsa sensibilità nei confronti di una città da sempre forse troppo comprensiva nei confronti della società di attraversamento". La Fit Cisl si aspettava l'attivazione di un percorso negoziale condiviso che facesse salvi gli interessi dell'azienda ma anche dei lavoratori "finalizzato - spiega Testa - a evitare il muro contro muro a cui si andrà incontro con inevitabili disagi per la città di Messina". |
|
Caricamento commenti
Commenta la notizia