Poco più di 300 euro per ogni abitante. Il totale fa 76 mila euro. Questo è quanto è rimasto, al netto di polvere e ragnatele, nelle casse di Palazzo Zanca. Cioè nulla.
Il dato che definire sconfortante è eufemistico è venuto fuori dal confronto di ieri mattina tra il commissario straordinario Luigi Croce e i rappresentanti sindacali. All’incontro hanno partecipato anche il segretario generale Santi Alligo ed il ragioniere generale Ferdinando Coglitore. Di fronte ai massimi dirigenti di Palazzo Zanca è emersa, dunque,
la gravissima carenza di liquidità, che si protrarrà, ci si augura non negli stessi termini di oggi, per tutto il 2012, compromettendo la puntualità dei pagamenti anche delle prossime mensilità. Per quanto riguarda lo stipendio di settembre, Croce ne avrebbe assicurato il pagamento entro il 20 ottobre, confidando nell’arrivo da Stato e Regione di
un gruzzolo di circa 8 milioni di euro, utile a dare un po’ di ossigeno.