Il palco da cui ieri sera la sindacalista, ribattezzata la “pasionaria” per le tante battaglie combattute a fianco dei lavoratori, ha parlato ai messinesi, è stato quello del Giardino Corallo. Una location non casuale, visto che, così come per Fava, a sponsorizzare e sostenere la candidatura della Marano è anche il comitato “Liberasicilia 2012”, composto da numerosi esponenti del panorama culturale e artistico siciliano: tra questi Ninni Bruschetta, regista della serata e punto di riferimento di Fava (presente anche ieri). Non a caso, quest’ultimo, negli scorsi giorni, rivelando in anticipo i nomi di chi, in caso di vittoria, lo avrebbe accompagnato nella nuova avventura
politica, aveva indicato Bruschetta come prossimo assessore alla cultura. Ad introdurre gli “ospiti d’onore” dell’appuntamento elettorale, inframezzato da momenti musicali e di spettacolo (immancabili i siparietti di Nino Frassica), il direttore artistico del Vittorio Emanuele, Maurizio Marchetti, anche lui in trotto elettorale per la conquista di un seggio all’Ars nel “segno” di “Claudio Fava Presidente”. La scelta di non modificare, in corso d’opera, il nome della lista, oltre che dipendere da questioni tecnico- temporali e di opportunità, è anche frutto della volontà, riconosciuta dalla stessa Marano, di accettare a “mani basse” il programma elettorale dell’ex-candidato: «Ne condivido a pieno le linee – ha spiegato – altrimenti non mi sarei mai esposta per una sfida così tanto impegnativa. Mi porto dietro un bagaglio di esperienze e di vita sicuramente diverso da quello di Claudio, ma questo può rappresentare un valore aggiunto ad una causa che rimane comune».
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