Un’assemblea si è tenuta alla CGIL con i dipendenti delle cooperative sociali – Nuova Presenza, Azione Sociale, Faro 85- Progetto Vita, Nuove Solidarietà - che gestiscono i servizi sociali per il Comune di Messina. “Sconforto, rabbia e disperazione è quanto emerso dallo stato d’animo dei lavoratori – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL – i quali non vedono alcuna prospettiva in merito al pagamento degli stipendi”. Una situazione che, senza cambio di rotta, potrebbe comportare lo stop dei servizi sociali. Molti lavoratori, infatti, sono allo stremo delle forze e non hanno neanche la possibilità di raggiungere il posto di lavoro. Dettagliato il quadro fornito dalla funzione pubblica della Cgil sulle mensilità arretrate: ad Azione sociale, l’ultimo stipendio percepito dai lavoratori risale al mese di giugno; stessa cosa per le cooperative Nuove Solidarietà e Faro ‘85. A Nuova presenza sono fermi a luglio quelli del settore trasporti ai centri riabilitativi, mentre quelli dei centri di aggregazione l’ultima mensilità l’hanno percepita ad aprile. Le cooperative hanno anticipato qualche mensilità ai lavoratori – continua Clara Crocè - ma i pagamenti delle fatture da parte del Comune ormai sono fermi per alcuni servizi al mese di aprile. Mentre per altri servizi il comune ha liquidato alle cooperative, le fatture relative al mese di maggio. “Giova ricordare a tal proposito che le cooperative sono obbligate ad anticipare il pagamento dei contributi per ottenere il DURC e i costi del servizio”. Proprio per questo sindacato e lavoratori chiedono l’intervento immediato del commissario di Palazzo Zanca Luigi Croce.