Ha “parcheggiato” un piccolo carrello della spesa (si fa per dire) sulla strada e si è seduto su una sedia. In mano una ricetta medica relativa a un farmaco che costa intorno agli 8 euro ma che non può acquistare. Il motivo è semplice: non dispone di soldi. Da qui la scelta di paralizzare il già caotico traffico cittadino e cercare di smuovere le coscienze. Non vi è riuscito una settimana fa circa, quando, sempre con un cappellino calato sul volto e occhiali da sole scuri, ha protestato davanti ai cancelli Palazzo
Zanca, incatenandosi le mani. Spera adesso che l’ultimo sit-in riesca a fare breccia. Ma dopo una mezz’oretta ha dovuto desistere: sul posto è giunta una Volante della polizia di Stato che lo ha convinto a smobilitare.