Dopo aver ottenuto il parere favorevole dal Tar di Palermo, la Regione siciliana incassa anche quello del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) che ha respinto l'appello proposto dai ministeri dell'Economia e dei Trasporti e dall'Anas che avevano decretato la decadenza della concessione al Consorzio autostrade siciliane (Cas) per presunte inadempienze. La querelle, finita nei tribunali amministrativi, dunque si chiude con una sentenza che di fatto lascia nelle mani della Regione il potere di concessione delle autostrade in Sicilia. La gestione dunque rimane in mano al Cas, in attesa delle mosse di Anas e ministeri. Il Cga ha fatto propria la parte della sentenza del Tar secondo cui Anas e ministero dell'Economia hanno operato in violazione del principio di "leale collaborazione con la Regione siciliana". Lo Stato aveva avviato il procedimento di decadenza malgrado la Regione, dando corso alle segnalazioni dell'Anas, aveva rimosso il Consiglio d'amministrazione responsabile delle presunte inadempienze, aveva commissariato il Consorzio e aveva avviato le procedure di investimento. L'ex assessore regionale alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, in una nota all'ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti poi ribadita all'attuale titolare dell'Economia Corrado Passera, aveva fatto appello a "un condiviso senso di responsabilità" sollecitando il ministero "a risolvere nelle sedi istituzionali, piuttosto che nelle aule giudiziarie, ogni eventuale controversia". (ANSA)