Le elezioni regionali alle porte e il commissariamento della città che porterà alle amministrative del 2013, continuano a generare cambi di casacca tra i partiti. Riposizionamenti che seguono a decisioni dei leader di riferimento o precise ed autonome scelte: comunque sia, sembra soffiare forte il vento delle competizioni elettorali e i candidati cercano la strada giusta per non perdere spazi e consensi. A palazzo dei Leoni, prima della seduta di ieri del consiglio provinciale, l'ex capogruppo del Pdl, Angelo Passaniti, vicino al deputato regionale Nino Beninati, ha ufficializzato il proprio passaggio all'Udc. Resta dunque (al momento) nella maggioranza ma si “sposta” di qualche scranno. Lascia Mpa per sposare il progetto dello scudo crociato anche il presidente del secondo quartiere, Giovanni Di Blasi: «Continuerò a servire il mio territorio con il medesimo impegno profuso fino ad oggi, per fornire le giuste risposte e nel tentativo di valorizzare il vero decentramento che dovrà rappresentare, con la prossima Amministrazione, una risorsa per questa città».
Tornando alla Provincia, c'è da registrare un doppio passaggio imminente al Pd. Praticamente certo quello di Stefano Mazzeo, eletto nel 2008 con l'Udc (sponda Naro). Oggi ha ufficializzato in Aula il passaggio al gruppo misto, l'avvicinamento al deputato regionale Franco Rinaldi dovrebbe sancire nei prossimi giorni il definitivo cambio di schieramento. Percorso analogo potrebbe essere effettuato dal consigliere provinciale Salvatore Coppolino, prossimo all'addio al Pdl (era nell'area Corona). Non trovano invece fondamento le voci secondo le quali il consigliere dell'Italia dei Valori, Maurizio Palermo, sarebbe stato candidato alle regionali nelle liste di SeL. Il “dipietrista” resta fedele al proprio partito e nella caccia all'Ars appoggerà, come il resto della segreteria provinciale, il candidato, Nino Alessi. In attesa di qualcos'altro, magari una candidatura per la Camera dei Deputati. Infine filtra insistentemente l'ipotesi di un imminente accordo per la candidatura di un consigliere nella “lista del presidente” di Rosario Crocetta (nella quale è stato inserito anche l'ex Fli Giuseppe Laface). Potrebbe essere Rosy Danzino Bonomo, legata a Daniela Bruno, ancora alla ricerca di una nuova casa politica dopo la separazione dall'Mpa. E' corteggiata da più parti ma al momento ha deciso di rimanere alla finestra. Chissà che non possa essere questa una soluzione. Ma occhio anche ai “lomontiani”.