Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Malattie neuromuscolari
Nemo Sud diventa realtà

Policlinico Messina
Il centro Nemo sud si trova nel padiglione B. E' stato aperto il terzo piano dove si trovano le stanze di degenza. Dieci i posti disponibili al momento che diventeranno venti tra qualche settimana. Questo centro di eccellenza si impone per la sua metodologia e per le pratiche innovative legate anche al centro di ricerca dell’università. L’obiettivo è preciso ha detto l’assessore alla salute Russo in videoconferenza: abbattere la mobilità e di conseguenza la spesa andando incontro alle problematiche dei malati e delle loro famiglie. Nemo sud nasce dall’incontro di uomini del fare che hanno dato vita ad un processo costruttivo che è soltanto all’inizio. Nemo sud diventa punto di riferimento nel sud Italia sul modello, già collaudato e funzionale, del centro Nemo dell’ospedale Riguarda di Miliano. A curarne la gestione è la Fondazione Aurora, nata dalla collaborazione tra Azienda Policlcinico, Università di Messina, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e fondazione Telethon. Una cooperazione che vedrà anche il supporto dell'Associazione delle Famiglie. E stamattina c’erano tutti i personaggi che hanno contribuito affinché questo sogno del prof. Giuseppe Vita, che ne sarà il responsabile, diventasse realtà. Telethon, ha detto il presidente dell’omonima Fondazione Luca di Montezemolo – intervenuto in videoconferenza-  si adopera perché tutti i malati, non vengano mai lasciati soli. Per questo, oltre a finanziare la migliore ricerca scientifica, partecipiamo alla creazione di centri, come il NEMO SUD, che risparmierà dispendiosi viaggi a tante famiglie.  “NEMO SUD - ha detto il direttore generale dell’AOU “G. Martino” Giuseppe Pecoraro - è il risultato di una collaborazione fattiva e concreta tra l’Azienda e quelle associazioni che rappresentano la voce più autorevole nel promuovere lo studio e la ricerca di queste patologie. Non solo curare, ha detto il prof. Ruggeri in rappresentanza del Rettore Tomasello, ma prendersi cura di, grazie alla presenza di un consolidato riferimento scientifico come l’università. Poi la benedizione dei locali da parte del vicario p. Salvatore Alessandrà con il cappellano del Policlinico p. William Literato. Locali moderni, allegri ed attrezzatissimi arredati con cura per assicurare ogni confort ed ogni tipo di assistenza. Grande aspettativa per le persone affette da patologie neuromuscolari che solo in Sicilia sono oltre 3000.

 

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia