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Nodi da sciogliere
tra pesanti eredità
e un futuro incerto

dipendenti cus messina

La situazione economico-finanziaria del Centro universitario sportivo è certamente critica, ma quel che preoccupa maggiormente sono le conseguenze: ovvero la mancanza di prospettive che consentano al Cus di uscire dal guado. Intanto, dopo la sacrosanta protesta dei lavoratori, il commissario del Centro universitario sportivo Sergio Cama e il vice Sergio Melai non ci stanno a passare per quelli che hanno affossato il Cus e reagiscono. «I sei dipendenti a tempo indeterminato – scrivono i due – vantano mediamente un credito di 24 mensilità di cui otto di queste sono relative a tredicesima e quattordicesima. Credito per stipendi maturati, prevalentemente, nella precedente gestione, anteriore alla nomina dei commissari straordinari». In un altro passaggio, infatti, Cama e Melai sottolineano come «dipendenti e fornitori subiscono oneri derivanti da valutazioni non adeguate fatte negli ultimi 10 anni anteriori al commissariamento». E il riferimento è alla gestione di Piero Jaci.

IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEI DUE COMMISSARI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE UN COMUNICATO DEI LAVORATORI

Leggiamo con estrema amarezza l’inutile nota di precisazione inviata agli organi di stampa.
Nel ricordarvi di essere stati nominati a seguito di una medesima vertenza che costrinse la vecchia
dirigenza alle dimissioni e nel ricordare che la stessa nomina, a seguito di accordi tra C.U.S.I. Roma
e Università degli Studi di Messina, doveva servire ad analizzare e, qualora possibile, a trovare
quelle soluzioni utili a stabilizzare e rilanciare il Centro Universitario di Messina, desideriamo
rispondere punto per punto alle Vostre precisazioni:
- In merito al punto 1:
Che il CUS Messina sia un associazione di diritto privato è cosa abbastanza nota al mondo
intero, così come noti sono gli accordi presi a suo tempo tra l’Università degli Studi di
Messina ed il CUSI Roma, grazie al quale fu designato il dott. Sergio Cama come uomo di
fiducia dell’Ateneo ed il dott. Sergio Melai (Direttore amministrativo del CUSI) Vice-
Commissario Cus Messina.
- In merito al punto 2-3:
Ci teniamo precisare e ribadire che, come da C.C.N.L. vigente ed applicato, le mensilità da
corrispondere nell’arco dell’anno lavorativo siano di n°14 comprese 13^ e 14^.
Detto ciò, Vi informiamo dei conteggi corretti dei crediti vantati all’1/9/2012 dal personale
del Cus Messina:
Gallinari Marco
n° 31 mensilità non pagate di cui n. 8 vecchia gestione e n. 23 gestione Commissariale;
Gangemi Giuseppe
n° 30 mensilità non pagate di cui n. 8 vecchia gestione e n. 22 gestione Commissariale;
Nicocia Lorenza
n° 31 mensilità non pagate di cui n. 8 vecchia gestione e n. 23 gestione Commissariale;
Scattareggia Giuseppe
n° 21 mensilità non pagate di cui n. 0 vecchia gestione e n. 21 gestione Commissariale;
Spadaro Antonino
n° 34 mensilità non pagate di cui n. 11 vecchia gestione e n. 23 gestione Commissariale;
Dai dati appena elencati si evince che il dipendente Scattareggia effettivamente vanta un
credito inferiore rispetto ai colleghi, corre quindi l’obbligo precisare, come ben certamente
ricordate che questo è accaduto grazie ad un pignoramento eseguito nel corso dell’anno
2011 e che i crediti che oggi vanta sono tutti attribuibili, come è ben evidente ndal suddetto
schema, alla gestione Commissariale Cama-Melai.
Tutti gli altri impiegati, a seguito di un accordo extragiudiziale siglato il 29/4/2011 con gli
attuali Commissari (ACCORDO MAI RISPETTATO), hanno ritirato il pignoramento
presso terzi, dando fiducia alla suddetta nuova gestione, fiducia purtroppo mal ripagata.
Si ricorda altresì che ancora da saldare ci sono i TFR degli ex impiegati ARENA Annibale,
LANZAFAME Salvatore (oltre a 18 mensilità ancora da percepire) e SORACI Mario.
Quanto sopra quindi per informarvi di prendere nota e di aggiornare i vostri conteggi.
In riferimento inoltre alla Vostra orgogliosa precisazione, in merito alla quale dichiarate di
aver corrisposto ben 29 mensilità in nome della rinnovata efficienza gestionale,
sottolineiamo come nonostante ciò il numero degli stipendi da corrisponderci rimane
perfettamente invariato.
- In merito al punto 4:
Prendendo finalmente atto che il Piano di Risanamento è stato condiviso dal C.D.A.
dell’Università degli Studi di Messina nella seduta del 3 agosto 2010 e dal Consiglio
Federale del CUSI Roma dell’8 agosto 2010, ci preoccupa apprendere che nel Piano di
risanamento, nella voce entrate, si sia tenuto conto, in maniera così determinante, di
contributi statali (MIUR e Contributi Regionali) concessi solo ed esclusivamente a seguito
di rendicontazione di spese effettuate e che pertanto non producono alcun utile da poter
destinare al famoso disavanzo di gestione.
- In merito al punto 5:
Precisiamo che non è nelle intenzione del sottoscritto personale entrare nei meriti gestionali
del Cus Messina, certamente, tuteleremo i nostri diritti nelle opportune sedi.
- In merito al punto 6:
Non capiamo infatti come, tra i compensi erogati per le collaborazioni amministrativogestionale
sportive, gli unici a non essere tenuti in considerazione ed in regola con i
pagamenti sono i suddetti dipendenti.
- In merito al punto 7:
Il personale condivide il fatto che la pratica e la promozione dello Sport UNIVERSITARIO
rappresentano gli obbiettivi primari dell’Associazione ma è altrettanto vero che qualunque
iniziativa, non ultima quella Federale, deve essere programmata previa opportuna copertura
finanziaria che, allo stato attuale purtroppo, non sembra esserci.
Infine ci preme precisare che la Vostra nomina Commissariale prevede la responsabilità anche di
quegli impegni economici maturati nella precedente Gestione, non accettiamo quindi che la cosa
venga distinta come se dovesse essere un problema nostro.
Ancora una volta… restiamo in attesa di fatti concreti!!!
IL PERSONALE DEL CUS MESSINA
www.facebook.com/vertenzacusme
Gallinari Marco
Gangemi Giuseppe
Nicocia Lorenza
Scattareggia Giuseppe
Spadaro Antonino

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