"Ho mantenuto le promesse e ho rispettato il programma con i cittadini, i tempi sono maturi per lasciare". Lo ha detto il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca durante una conferenza stampa al Comune dove ha annunciato le sue dimissioni e la sua candidatura con il Pdl alle regionali. "Il programma - ha aggiunto - è stato ultimato al di là delle polemiche e delle divisioni politiche. Abbiamo completato gli svincoli di Giostra e l'iter che porterà all'inizio dei lavori per il nuovo porto di Tremestieri, anche grazie ai poteri speciali, che scadranno improrogabilmente il 30 settembre e, in questo mese, saranno nelle mani dei due soggetti attuatori, il vice sindaco Miloro e l'assessore Capone". Buzzanca ha poi spiegato il perché delle sue dimissioni puntando il dito contro l'Udc che non lo avrebbe più garantito al Comune "Mi dimetto - ha aggiunto Buzzanca - perché è cambiato il quadro politico nazionale, regionale e locale. Non c'é chiarezza negli equilibri, al Comune con altre forze politiche e non è più possibile dare continuità ai progetti". Al posto di Buzzanca nei prossimi mesi dovrà essere nominato dalla Regione un commissario che resterà in carica fino alle elezioni del prossimo maggio a Messina per comunali e provinciali.
Ieri a mezzogiorno si è tenuta l’ultima seduta di giunta durante la quale, oltre ad alcuni atti definiti urgenti, Buzzanca
ha provveduto alla nomina del nuovo vicesindaco, l’attuale assessore alle Politiche finanziarie Orazio Miloro. Sarà lui a consegnare ufficialmente le chiavi
di Palazzo Zanca al dirigente o funzionario scelto dall’a s s e ssore regionale per le Autonomie locali (in pole position restano l’ex prefetto di Messina Giosuè Marino e Rosolino Greco, dirigente del Dipartimento del Lavoro e delle Politiche sociali, già commissario straordinario in diversi Comuni dell’Isola, tra i quali la città di Gela).