La manifestazione si inserisce nel programma di iniziative che le federazioni regionali di Fai, Flai e Uila stanno avviando in tutta la Sicilia per riportare al tavolo delle trattative la Regione e garantire l’impegno dello scorso luglio preso con i sindacati e i lavoratori. “I boschi messinesi abbandonati al loro destino”. A dirlo i segretari provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando. “Non è stata sufficiente un’estate bollente sotto il profilo degli incendi nell’isola e in provincia di Messina a dipanare la matassa dell’avviamento dei lavoratori dell’Azienda Foreste”.
I forestali dell’Azienda regionale – si legge nella nota della Cisl - hanno effettuato, per le varie fasce d’appartenenza, solo 24, 60 e 90 giornate a fronte dell’accordo che ne prevedeva rispettivamente 101, 151 e 180, a causa della mancanza di fondi per la copertura del servizio.
“Vi era stato un impegno formale – ricordano Cipriano, Mastroeni e Orlando – da parte dell’assessore regionale Aiello per la ripartenza del servizio dal 1 settembre.
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