La proposta su cui da più parti in Consiglio comunale convergono i consensi, ha già prodotto nella prima commissione consiliare, su proposta dello stesso presidente dell’organo consultivo Franco Calabrò, un voto espresso all’una-nimità su una mozione con la quale si propone all’organo collegiale che dovrà riunirsi per esaminare il bilancio di previsione alla cui stesura sta lavorando la Giunta municipale, la diminuzione dell’Imu per la prima casa dello 0,2 %. Il presidente del Consiglio a tal proposito ricorda che la decisione di ridurre il balzello per la prima casa "è stata già adottata da diversi Comuni che, di ragione, ritengono la tassa sulla prima casa un atto che colpisce uno dei diritti fondamentali del cittadino. La prima abitazione – aggiunge l’esponente Pdl – è da sempre considerata un bene primario su cui una famiglia ha investito i frutti di un lavoro spesso impiegando il risparmio accumulato da diverse generazioni, dai genitori ai figli e per questo riteniamo non sia giusto gravare di costi iniqui. L’abbattimento dell’Imu, sulla prima casa allo 0,2% riduce a zero il dovuto dei cittadini, grazie alla detrazione fissa di 200 prevista dalla legge ed a quella aggiuntiva di 50 euro per ogni figlio a carico al di sotto dei 26 anni.