Il dado è tratto. Il sindaco ha sciolto anche l’ultima riserva ma la decisione era scontata da tempo. Per partecipare alle elezioni regionali, bisogna dimettersi dalla carica di amministratore entro 10 giorni dalla pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 21 agosto, Buzzanca avrebbe tempo fino al 31. Ma anticiperà di qualche giorno, dal momento che ha convocato per martedì 28 agosto l’ultima seduta di giunta e l’indomani ufficializzerà le proprie dimissioni. Ieri Buzzanca ha regalato un “colpo di teatro”, con l’assegnazione della delega alla Protezione civile all’assessore Pippo Isgrò e con la nomina dell’ennesimo consulente volontario. Un atto incomprensibile qualunque sia il punto di vista di chi lo commenta, e la motivazione addotta dal primo cittadino. La
notizia in mattinata aveva creato qualche scompiglio e c’era chi immaginava già un clamoroso dietro-front da parte del sindaco, collegandolo alle voci provenienti da Roma su eventuali elezioni anticipate a novembre per il Parlamento nazionale. Buzzanca sarebbe rimasto in carica per poi dimettersi fra un mese. Ma era solo una “boutade”.