C’è anche uno studio particolareggiato su Isolabella nel nuovo Piano di protezione civile riguardante la città di Taormina. Lo studio in questione è stato effettuato dal prof. Franco Ortolani (Ordinario di Geologia all’Università Federico II di Napoli) insieme all’arch. Giuseppe Aveni (dirigente responsabile per l’Azienda foreste demaniali di Messina). La relazione è un monito sulla necessità di intervenire per fermare il processo di erosione in atto nell’oasi naturale. «L’erosione dei sedimenti minaccia
la rete ferroviaria. La spiaggia -afferma Ortolani - da risorsa si è trasformata in problema. I blocchi di calcestruzzo posti a difesa della linea ferroviaria rappresentano una
“offesa ambientale”. Si può fare qualcosa per migliorare l’aspetto della costa riportando la spiaggia alla forma di un tempo, incrementare la spiaggia fruibile e garantire una valida difesa alla linea ferroviaria». Ortolani prospetta un piano di intervento tramite «restauro geoambientale della spiaggia, riportandola alle dimensioni che aveva nella prima metà del secolo scorso, con ripascimento artificiale».
L'articolo completo a pagina 30 del nostro giornale
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