Ha percorso 23 chilometri a nuoto da Vulcano a Milazzo. La trentaseienne mamertina, architetto di professione con la passione del nuoto è riuscita nell’impresa nonostante una serie di difficoltà determinate principalmente dalle condizioni meteomarine non favorevoli.
Grazie ai consigli dell’allenatore Pippo Nicosia e l’assistenza di Helenio Zaccone e Carmelo Di Natale quest’ultimo protagonista di alcune traversate dello Stretto di Messina, ha effettuato la suggestiva traversata nuotando per oltre dieci ore consecutive prima di toccare l’estremità settentrionale di Capo Milazzo.
Tanti i momenti critici della performance della Faranda che, dopo cinque miglia di traversata, ha dovuto registrare l’abbandono della “collega” di avventura Livia Geraci, della Polisportiva Nadir, fermata da problemi fisici. Le nuotatrici avevano lasciato insieme la località
Gelso di Vulcano intorno alle 7 e 30 di mattina prima che le attenzioni delle due barche di appoggio si concentrassero esclusivamente sull'atleta mamertina.
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