Riflettori puntati, ancora una volta, sulle irrisolte anomalie strutturali dell’opera, incapace, soprattutto nel periodo estivo, di assolvere il compito per cui è stata costruita:
smaltire i liquami. Sostanze che da giugno a metà settembre vengono prodotte in quantità troppo ampia per le reali capacità del depuratore. Se a ciò si aggiunge il problema
della mancanza di copertura delle vasche la frittata è fatta. Infatti, i liquidi affluiscono in grandi spazi in cui decantano e fermentano in attesa di essere immessi nella condotta sottomarina collegata al depuratore del villaggio rivierasco. Il consigliere del sesto quartiere Biancuzzo si appella alla procura della Repubblica, ricordando che nel 2008 il giudice istruttore del Tribunale ha ordinato al Comune e all’Amam di provvedere al completamento della piantumazione intorno all’i m p i a nto di depurazione e alla copertura
delle vasche di decantazione.