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Si vede la luce
in fondo al tunnel

Da ottobre tutti gli 80 lavoratori rimasti disoccupati dal dicembre scorso dopo la soppressione dei treni notte a lunga percorrenza, saranno impiegati negli appalti esterni di pulizia, degrado e manutenzione. Per molti di loro il quadro potrebbe mutare a partire dall’inizio del nuovo anno. Nel primo trimestre, infatti, inizieranno le selezioni per l’assunzione in Rete Ferroviaria Italiana. Chi dimostrerà di avere i requisiti potrà far parte del primo troncone che prevede l’assunzione di 100 unità. Chi non avrà i requisiti resterà negli appalti con un contratto almeno fino al 2014. Un’altra trance di assunzioni in RFI, invece, è prevista nell’ultimo trimestre del 2013 quando i posti a disposizione saranno 200. In totale quindi 300 posti, ai quali, oltre agli 80 di Messina, concorrono gli ex servirail di altri comparti del centro e del nord Italia. Tutti, insomma, avranno, in base alle intese con Fs, un’occupazione anche se i tempi  ristretti non consentono che ciò accada dal primo settembre. Intanto il 31 agosto scadrà il sussidio di disoccupazione che fino a questo momento ha garantito ai lavoratori 850 euro al mese più gli assegni familiari. 

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