Al villaggio Matteotti, nella zona dell’Annunziata, sono stati avviati i lavori del cantiere del progetto “Casa e/é lavoro”, che coinvolge la comunità Rom nell’autocostruzione. Uno stabile di proprietà del Comune, chiuso da circa 20 anni, sarà ristrutturato utilizzando le maestranze rom, grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Presenti oggi all’inaugurazione gli assessori alle politiche per l'integrazione multietnica, Dario Caroniti, ed alle manutenzioni, Pippo Isgrò,
Il progetto, redatto dagli esperti del sindaco a titolo gratuito, Carmelo Lembo e Flavio Corpina, si pone l'obiettivo di raggiungere contemporaneamente la soluzione abitativa dei Rom di Messina e la loro integrazione nel tessuto urbano e civile della città. Il 26 marzo scorso - come si ricorderà - a palazzo Zanca era avvenuta da parte del sindaco, Giuseppe Buzzanca, la consegna degli attestati per la sicurezza sul lavoro ai dieci partecipanti di origine rom, che avevano ultimato il corso d'istruzione, promosso dalla Scuola Edile.
Il certificato ha infatti dato titolo per costituire la forza lavoro per l’allestimento del cantiere di ristrutturazione degli immobili, nell’ambito del progetto casa e/è lavoro, promosso dall’Amministrazione comunale di Messina e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. L'auto-costruzione è una idea progettuale promossa dall’Amministrazione comunale di Messina che ha ricevuto l’apprezzamento ufficiale da parte del Ministero stesso, che lo ha considerato quale progetto pilota, e da parte dell’Anci ed Ocse, che lo hanno inserito tra le buone prassi a livello europeo per la soluzione dei problemi abitativi delle comunità rom.
Come oggetto dell’intervento si sono individuati alcuni stabili della superficie complessiva di 400 mq, costruiti su un solo piano, per la cui ristrutturazione non necessitano ponteggi.