In un primo momento si ipotizzava il solito blocco all’impianto motori o l’immancabile guasto alla condotta principale. La verifica comunque non
tarda ad arrivare. L’ispezione parte dal pozzo S. Venera, cuore pulsante del sistema distributivo del prezioso liquido potabile, che conferma quello che si era temuto. Neanche il tempo di arrivare sul posto che gli uomini dell’ufficio tecnico si accorgono che la recinzione lato strada provinciale per Trappitello è stata divelta, qualche passo e trovano la porta del pozzo spalancata, il grosso lucchetto a terra, all’interno i quadri elettrici di smistamento motori spaccati da alcuni colpi di mazza, mentre l’interruttore generale che fornisce energia all’intero impianto, è stato preventivamente disattivato. Chi si è introdotto in quel sito del demanio comunale ha preso tutte le precauzioni del caso, disattivando l’energia prima di spaccare tutto il resto. Operazione che insospettisce non poco e fa pensare gli attuali amministratori comunali. Sul posto si sono recati pure i carabinieri della locale Stazione che, verificato lo stato dei luoghi, hanno avviato le prime indagini.