Da parecchio tempo non si notava tanto movimento nella città del Capo, anche turisti stranieri che affollano i due campeggi del promontorio e le case vacanze dislocate nel centro cittadino e al Tono. In questi giorni dal porto sono transitati anche diversi personaggi dello spettacolo (da ultimo Umberto Smaila), ma anche i porticcioli hanno
ospitati imbarcazioni di uomini d’affari russi e note attrici del jet set. Non parliamo di “boom” ma sicuramente le presenze giornaliere sulla riviera di Ponente (nonostante l’emergenza litorale) e quelle serali in marina Garibaldi e al Castello, sono davvero incoraggianti per il futuro e debbono essere viste come uno stimolo a migliorare nel futuro. Sempre a Ponente infatti occorre – si spera che tra autunno ed inverno possano riprendere i lavori interrotti da oltre due anni – trasformare quell’arenile da parcheggio per le auto ad area fruibile per i pedoni; stesso discorso alla piazzetta del Tono e nella zona di San Giovanni. Quasi sette chilometri di costa devono diventare il biglietto da visita della città. È chiaro che a quel punto le auto non potranno più accedervi ma i parcheggi previsti saranno sicuramente sufficienti. Necessaria anche un’area per i camper che invece stazionano, nonostante le proteste e le segnalazioni sui terrapieni, giorno e notte.