La provincia peloritana, ieri, è stata quella più colpita dagli incendi. L’a n t i c iclone sahariano denominato Nerone non ha fatto altro che alimentare la miccia dolosa.
Ben novanta focolai hanno messo a dura prova le squadre di intervento coordinate dal Dipartimento regionale azienda foreste demaniali. Fiamme, da Castroreale a Piraino. Uno dei roghi più preoccupanti a Montagnareale. A Naso impegnati anche un canadair ed un elicottero perché sono state minacciate anche alcune abitazioni. A Piraino le fiamme hanno lambito la Torre delle Ciavole. Situazioni critiche anche a Gioiosa Marea e Rocca di Caprileone e poi a Galati Mamertino, Mistretta, Castroreale e S. Lucia del Mela. Sul fronte ionico emergenza soprattuto a Fiumedinisi.
Ampio reportage a pagina 25 del nostro quotidiano. Qui di seguito i titoli degli articoli dei corrispondenti dalle zone più colpite dagli incendi
A Naso, Sinagra e Frazzanò gli abitanti hanno affiancato i soccorritori nelle operazioni di spegnimento.
Decine di volontari salvano contrada San Basilio
A Fiumedinisi un rogo distrugge un recinto e trenta ovini hanno avuto la peggio.
A CASTROREALE SI È TEMUTO PER LA SORTE DELL’ANTICO CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI
Taglia dei Consumatori che si costituiranno parte civile
A chi fotografa un piromane in azione
il Codacons verserà duemila euro
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