L’inquinamento, testimoniato dalle immagini, riguarda il torrentello Puccino, in contrada Mella San Saba, invaso da liquami fognari come denunciato dal consigliere della sesta Circoscrizione Mario Biancuzzo. «I liquidi copiosi – e v i d e nzia Biancuzzo, “sollecitato” dai cittadini residenti in zona – hanno raggiunto il mare per filtraggio, un reato gravissimo. I liquami nauseabondi rendono l’aria irrespirabile, i residenti dei complessi mi hanno dichiarato che non possono assolutamente vivere per la troppa puzza». Il consigliere di Quartiere evidenzia due punti: «C’è un gravissimo pericolo per la salute pubblica e i liquami, finendo in mare, prefigurano un reato ai sensi della
legge n. 349 dell’86». Secondo Biancuzzo «sicuramente a causa di questa situazione il direttore del dipartimento Sanità ambiente e tutela pubblica e privata incolumità del
Comune, con ordinanza sindacale, ha comunicato il divieto di balneazione in località Marmora per la tutela igienico- sanitaria dei bagnanti e della salute pubblica». Ma nonostante l’ordinanza, ad oggi il dipartimento Mobilità urbana e viabilità non ha installato i cartelli che dovrebbero indicare lo stesso divieto di balneazione.
Risultato: «Numerosi bagnanti e bambini ignari continuano a farsi il bagno nella località dove esiste il divieto di balneazione».
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