Il vertice istituzionale sul controverso “giunto” del nuovo svincolo di Giostra si farà. Ma non alla Prefettura, come poteva sembrare logico considerando che si discute
animatamente dei profili di sicurezza del viadotto Ritiro ovvero di un’infrastruttura dell’autostrada, nel tratto tangenziale alla città, sulla quale dovranno innestarsi le nuove rampe. Il vertice, ormai indispensabile alla luce dei differenti punti di vista dell’asse “Comune-Anas” da una parte, e del Genio Civile dall’altra, si farà a Palermo; stamani
alle 10. A convocarlo d’urgenza di domenica l’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Vecchio. Al tavolo dell’esponente della Giunta Lombardo sono stati invitati il sindaco Buzzanca, i vertici dell’Anas cui il Comune ha affidato la direzione lavori, l’ingegnere capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, e i vertici del Consorzio Autostrade che gestisce la tratta interessata all’innesto della nuova opera. Cas che non può certo restare ai margini delle soluzioni da dare ai gravi problemi del viadotto Ritiro.
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