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Nuovo progetto per il lungomare

Il nome è molto tecnico "Riqualificazione ambientale con sistemazione viaria e recupero del tessuto urbano per la valorizzazione della costa e studio delle tipologie d'intervento per la fruizione del lungomare e delle aree limitrofe - tratto tra via Marina e il ristorante "Stella del Mare" 1° stralcio - lato mare", di fatto è il rifacimento del lungomare che diverrà un autentico salotto arioso ed aperto. Una sorta di bomboniera, cartolina ideale per l'immagine di un centro turistico mediterraneo.

Disegni, e vedute virtuali di come sarà questo tratto di lungomare erano ben esposti e disponibili per la stampa. Una progettazione attenta e rispettosa dell’ambiente, ha voluto precisare Salvo Messina, con il recupero di materiali locali. Infatti la nuova sistemazione prevede la creazione di una passeggiata lungomare e di una pista ciclabile ottenuta eliminando la sosta sul lato mare. Il lungomare sarà impreziosito da uno scenografico filare di palme illuminate nella notte da luci a led e da panchine in materiale lapideo.

Verrà eliminato l’attuale muretto “a favore di tre comodi gradini, che guardano verso l’orizzonte – dice Enzo Di Luca - al fine di creare un contatto diretto tra la passeggiata ed il mare”. Il filare di palme avrà una funzione prevalentemente estetica e paesaggistica oltre a migliorare il comfort degli spazi pubblici. L’intero intervento è caratterizzato dall’uso di materiale lapideo di cave locali; questa scelta è dettata sia dall’obiettivo di creare un passeggiata elegante e di qualità, sia per la durata di questo materiale rispetto altri più poveri sia in termini prestazionali, sia estetici. Per la a pavimentazione sono stati previsti inserimenti di Perlato di Sicilia e Pietra grigia arenaria locale a formare dei settori rettangolari che ospitano alternativamente le palme e le sedute

La pista ciclabile è larga 150 cm; il materiale con cui è realizzata è la terra stabilizzata con leganti (tipo Glorit o similari), materiale particolarmente adatto per le piste ciclabili grazie alle sue qualità che consentono di ottenere un manufatto che esteriormente assume l'aspetto della terra battuta, ma che presenta ottime caratteristiche di stabilità interna, portanza e resistenza agli agenti atmosferici.
Il settore di passeggiata confinante con i gradini sarà pavimentata con conci di pietra con bocciardatura media al fine di aumentare la sicurezza della passeggiata anche per gli ipovedenti.

Il progetto prevede di inserire tre tipologie di illuminazione: segna passi di sicurezza a bordo del moletto, luci scenografiche per le palme (apparecchi a led ad incasso). Tutte le sorgenti luminose saranno a led per garantire lunga durata, bassi consumi e bassi costi di manutenzione. Le sedute saranno realizzate in opera a disegno; si tratta di eleganti parallelepipedi rivestiti in lastre di pietra naturale locale di colore chiaro in modo che non si riscaldino anche nelle condizioni di maggiore calore. I cestini per i rifiuti saranno della tipologia in graniglia chiara - che bene si accosta alla pietra naturale - in quanto maggiormente robusti rispetto a quelli metallici.

In relazione al superamento delle barriere architettoniche si evidenzia che per quanto riguarda l’handicap motorio l’area risulterà complanare e priva di dislivelli. L’accesso alla spiaggia è garantita da due rampe a leggera pendenza. Per quanto riguarda l’ handicap percettivo visivo si è provveduto a segnalare le presenze di pericolo (pista ciclabile, gradini) con segnalazioni tattili. Il progetto è stato realizzato dall’A.T.P. Ing. Filippo Floramo, arch. Egizia Gasparini, ing. Amore Sebastiano, ing. Corrado Gioia, ing. Antonino Floramo

 

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