Nonostante i sette voti a favore, infatti, decisivi per lo “stop” al documento contabile sono stati il “no” del gruppo “Vivi Rometta” e dell’ex consigliere di maggioranza Francesco Iarrera, e l’astensione di Fortunato Marcianò, Luigi Politi e del presidente Andrea Cordaro. Ancora una volta quindi, l’approvazione di uno strumento contabile si dimostra
uno scoglio difficilissimo da superare per una maggioranza che, nonostante i rimpasti e i nuovi assetti, non ha il conforto dei numeri, dato che i consiglieri a sostegno di Abbadessa che si riconoscono nel gruppo “Rometta Futura” sono solo sette su quindici. Torna quindi lo spettro del commissariamento, ma soprattutto si ripropone un problema di stabilità politica che non fa presagire niente di buono in vista dell’approvazione del bilancio di previsione che approderà in aula entro la fine di agosto.
Caricamento commenti
Commenta la notizia