Sono in tutto nove i bambini bielorussi, di età compresa tra i 7 e 12 anni, che fino al 10 agosto effettueranno al Policlinico visite specialistiche. Si tratta di un progetto di accoglienza a cui l’azienda ospedaliera aderisce già da diversi anni, e che è stato promosso dal comitato “Agnese Falgetano” di Messina, della Parrocchia S.S. Paolo e Nicolò di Briga Marina, che rappresentano uno dei bracci operativi della fondazione “Aiutiamoli a Vivere” di Terni. I bambini per tutto il mese di agosto saranno ospiti di famiglie messinesi che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. In questi giorni i piccoli ospiti potranno eseguire ecografie alla tiroide, visite pediatriche, oculistiche e qualsiasi altro esame sia necessario per le loro patologie. Si tratta di un’iniziativa già ripetuta più volte e che ha dato ottimi risultati. È stato dimostrato come un mese in Italia restituisca due anni di vita ai bambini colpiti dalle radiazioni. Sono trascorsi 26 anni dallo scoppio della centrale atomica e gli effetti del disastro sulla salute dei bambini sono ancora devastanti e non accennano a diminuire. Recentemente si era conclusa un’altra iniziativa a favore di bambini bielorussi. Cinque di loro, affetti da fibrosi cistica, hanno eseguito accertamenti ed esami approfonditi, sia in regime di day hospital che di ricovero.