Le indagini hanno permesso di risalire all’attività usuraia e all’iter seguito con le vittime che, in difficoltà economiche, si rivolgevano a Costantino per ottenere un prestito. Sabato pomeriggio, i poliziotti lo hanno bloccato ed arrestato con ancora addosso gli oggetti in oro che la vittima gli aveva poco prima consegnato come ulteriore pagamento. I monili ceduti erano solo l’ultima parte estorta all’incauto commerciante che, per far fronte ai debiti contratti, si era rivolto all’uomo per un prestito di 5.000 euro da restituire in 30/40 giorni con una somma aggiuntiva di 1.500 euro. Sanato il debito però, l’usuraio aveva preteso ulteriori somme sempre più esose, minacciando la vittima e prospettando l’intervento di ulteriori individui in caso di mancato pagamento. Telefonate ripetute ed appostamenti sotto casa hanno infine contribuito a gettare in uno stato di panico la vittima e a fargli consegnare gli oggetti in oro rinvenuti e sequestrati dai poliziotti.