Come avvenne tra il 30 giugno il primo luglio, i controlli sono iniziati da Messina città. E così nell'ultimo fine settimana, i finanziari hanno controllato decine e decine di attività commerciali e soprattutto i banchi dei venditori ambulanti. Un’attività finalizzata al controllo dell’emissione degli scontrini fiscali ed al contrasto ed alla prevenzione dell’abusivismo e della vendita al dettaglio di merci contraffatte. L’attività di controllo economico del territorio – tiene a precisare una nota del comando provinciale - ha quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche l’obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.
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