I giudici del tribunale
di Barcellona, presidente
Maria Celi, componenti
Francesco Catanese e Simona
Finocchiaro, hanno condannato
alla pena di tre anni di reclusione,
previo riconoscimento
dell’ipotesi attenuata,
F. C., 60 anni di Lipari, perché
riconosciuto colpevole di insane
attenzioni nei confronti
della nipotina acquisita.
Gli abusi sessuali, durati dal
2003 al marzo del 2007, sarebbero
iniziati quando la minore
che veniva affidata dai
genitori agli zii per essere accudita
durante l’assenza degli
stessi, aveva appena compiuto
9 anni e si sarebbero protratti
fino ai 13 anni, quando la
bambina divenuta ragazzina
confidò ai familiari gli strani
gesti che quello zio acquisito
avrebbe compito su di lei, ripetutamente.
Si sarebbe trattato di continui
palpeggiamenti.Poi la liberazione
dall’inferno e l’avvio del
lungo iter processuale conclusosi
ieri con la sentenza di primo
grado.
I giudici del tribunale di Barcellona, hanno condannato alla pena di tre anni di reclusione, previo riconoscimento dell’ipotesi attenuata, F. C., 60 anni di Lipari, perché riconosciuto colpevole di insane attenzioni nei confronti della nipotina acquisita. Gli abusi sessuali, durati dal 2003 al marzo del 2007, sarebbero iniziati quando la minore che veniva affidata dai genitori agli zii per essere accudita durante l’assenza degli stessi, aveva appena compiuto 9 anni e si sarebbero protratti fino ai 13 anni, quando la bambina divenuta ragazzina confidò ai familiari gli strani gesti che quello zio acquisito avrebbe compito su di lei, ripetutamente.Si sarebbe trattato di continui palpeggiamenti. Poi la liberazionedall’inferno e l’avvio del lungo iter processuale conclusosi ieri con la sentenza di primogrado.