Per l’Acr Messina inizia oggi una stagione nella quale qualunque cosa di diverso dalla vittoria del campionato sarebbe una sconfitta. Per mettere subito le cose in chiaro, l’Acr si è messo in casa un giocatore dal curriculum ingombrante per la categoria come Julio Cesar Leon. L’honduregno, che è ancora un nazionale, ha giocato oltre duecento volte fra A e B nel nostro Paese. La parentesi in Cina dello scorso anno sembrava potesse essere il canto de cigno di questo eclettico attaccante. Ed invece sembra essersi rivelata solo una pausa prima di una nuova mini carriera sempre in Italia. Il calcio di punizione è la sublimazione di una tecnica di valore assoluto che il centroamericano esprime sia con il destro che con il sinistro. La sua posizione naturale è quella del trequartista, ma Catalano lo può sistemare ovviamente anche da esterno d’attacco. Comunque vicino alla porta per sfruttare le sue potenzialità balistiche. Sorprende fino ad un certo punto il suo arrivo a Messina perché da extracomunitario in Italia poteva giocare solo in A o B dove le squadre hanno un solo posto per chi non è dell’Unione Europea. In Lega Pro non poteva giocare e quindi ecco che nasce l’esperienza fra i dilettanti dove potrà completare i dieci anni nel nostro Paese che gli consentiranno, ma non in questa stagione, di assumere lo status di comunitario.