Il pensionato stava attraversando la statale quando, secondo quanto ricostruito, la macchina che proveniva da Rodia verso Messina, lo ha preso in pieno. Impatto tremendo che lo ha scaraventato giù nella scarpata: è morto sul colpo. E ci sono volute delle ore per recuperare il corpo del pensionato, finito in un punto particolarmente impervio del burrone. Alla guida dell’auto, una vecchia Fiat Brava, un ragazzo di 22 anni, Calogero Ruffo, trasportato all’ospedale Papardo per accertamentipoiché in stato confusionale. Il giovane presta servizio come volontario in una onlus che si occupa di trasporto di dializzati. Pare fosse diretto a casa di uno di essi per prelevarlo e accompagnarlo altrove. Ma l’autovettura, posta adesso sotto sequestro, non appartiene all’associazione (quella era guasta) ma gli era stata data in prestito da un amico, forse uno degli iscritti al sodalizio. Secondo quanto dichiarato da Ruffo ancora sotto choc, il tentativo di frenata ci sarebbe stato ma la macchina non avrebbe risposto adeguatamente, andando in acqua planing. Al momento dell’incidente stava piovigginando e l’asfalto come si sa, dopo un lungo periodo gran caldo, alle prime piogge si trasforma in uno scivolo micidiale.
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