Il cuore delle manifestazioni del 20esimo anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scotrta, sarà come sempre Palermo ma anche in provincia di Messina, istituzioni ed associazioni, con in testa quelle dei familiari delle vittime di mafia, ricorderanno quel terribile eccidio del 19 luglio ’92, ad appena 57 giorni di distanza da quella di Capaci in cui morirono il giudice Falcone e la sua scorta. Una commeorazione, questa del ventennale, carica di polemiche anche istituzionali alla ricerca di una verità piena che tarda ad arrivare sul mistero dell’agenda rossa sparita dopo la strage da cui il giudice Borsellino non si separava mai, sugli intrecci d’interesse tra politica e mafia e sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia.
Si comincia stasera, dalle 19, al neo-giardino della Tartaruga di Capo d’Orlando con un incontro cui parteciperanno il Peocuratore Giuseppe Verzera ed un uomo della squadra “Catturandi” di Palermo che ha vissuto quella stagione di morte. Alle 22 invece, a S. Agata Militello, fiaccolata in via Falcone e Borsellino. Domani, alle 11, a Messina, un momento di commemorazioene davanti all’albero Borsellino di piazza Pugliatti. Alle 12, la “Cerimonia dell’albero” nei 10 Comuni messinesi che hanno aderito all’iniziativa. Alla stessa ora, a Torrenova, verà intitlata una piazza a Falcone e Borsellino. Alle 16, a Gioiosa Marea, verrà inaugurata la mostra dedicata a Peppino Impastato, altra vittima della mafia. Alle 17.30, a Barcellona Pozzo di Gotto, la “Passeggiata della legalità”, dalla villa comunale a Piazza Duomo. Alle 18.15, nell’aula consiliare di palazzo Longano, a Barcellona, la comemorazione dela strage. Alle 19, a Patti Marina, “Flash mob” in ricordo delle vittime della mafia. Alle 19.30, a Barcellona, la fiaccolata dalla Vecchia stazione a Piazza “FalconeeBorsellino” dove verrà deposta una corona di fiori.
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