All’alba di martedì, tra le 5 e le 6, un recipiente pieno di liquido infiammabile è esploso all’interno del lido Naja, inaugurato qualche settimana fa a Villa Margi, piccola frazione di Reitano. Poco dopo l’orario di chiusura, infatti, gli abitanti del posto insieme a qualche passante appassionato di jogging, hanno notato le fiamme aggredire uno degli ingressi e, più precisamente, quello lato lungomare. Costoro, preoccupati che l’incendio potesse diffondersi con facilità, date le alte temperature, il vento ed il materiale che costituisce la struttura, interamente in legno, hanno iniziato a spegnere il fuoco con mezzi di fortuna e, contemporaneamente, hanno avvertito sia i carabinieri della Compagnia di Mistretta sia il proprietario del locale, l’arch. Pippo Russo. Nessun danno rilevante a cose, anche considerato il tempestivo intervento di quei cittadini solerti e delle forze dell’ordine, se si esclude parte dell’erba artificiale che arreda l’ingresso ed il materiale elettrico immediatamente circostante al cui ripristino hanno subito cominciato a lavorare i tecnici del posto.
Sono stati i carabinieri di
Mistretta, comandati dal
cap.Giodi Linguanti, a fare la scoperta
di ben 6 bottiglie, tutte
riempite di liquido infiammabile,
piazzate all’ingresso del locale,
che però, per fortuna o per volontà
stessa di chiunque le abbia
piazzate, sono rimaste pressochè
inesplose. Ordigni piuttosto rudimentali,
a bassissimo potenziale
offensivo, di fattura anomala e di
mano poco esperta, secondo i primi
rilievi dei carabinieri, che avevano
più l’aria di voler intimidire
più che danneggiare e dei quali
solo uno è esploso.
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