Il vento, che ha ricominciato a soffiare sulla Sicilia, sta alimentando, dal primo pomeriggio, decine di fronti in diverse province. Rimane difficilissima la situazione sulle alture che circondano Palermo, dove i canadair, i Fire boss e gli elicotteri Sierra lavorano ininterrottamente dall'alba per domare le fiamme su Monte Cuccio. L'incendio e' divampato ieri intorno alle 12,30 e il fronte, partito a ridosso dell'abitato, risalendo la montagna e si e' allargato. Sempre alle porte di Palermo un elicottero Sierra sta effettuando lanci in localita' Zarcati di Torretta. In provincia di Messina situazione di emergenza a Scaletta Zanclea, dove un fronte di un chilometro sta interessando le contrade Mandri e Nuvole. Si tratta di zone a tratti con fitta vegetazione dove si trovano case, aziende e attivita' di agriturismo. Le fiamme, partite da un piccolo focolaio, si sono estese in una decina di muniti sospinte dal vento. E' scattato il dispositivo interfaccia e nella zona stanno intervenendo Corpo forestale, vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine. Dall'alto stanno effettuando lanci gli aerei Fire boss, dopo che un elicottero ha dovuto sospendere le operazioni a causa delle forti turbolenze provocate dal vento. Nel messinese sono al momento attivi fronti di fuoco a Piraino, Strazzano', Mamertino, Castanea, Falcone, Lineri. Attivo ormai da tre giorni l'incendio che sta interessando i boschi di Longi. Altri roghi a Mili' San Pietro, Sant'Angelo di Brolo, Manforte e Santa Rosalia. Interventi aerei anche nel catanese.