“Un libro che nasce nella stagione in cui tutto il Paese ha celebrato i primi 150 anni della sua storia unitaria e che testimonia il contributo storico che da Messina è venuto quale antesignana, già dal primo settembre 1847, di libertà fra tutte le città italiane”. E' quanto ha sottolineato il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, illustrando stamani ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa, l'iniziativa della stampa del volume “I Protagonisti del Palazzo di Città - Messina 1861-2012”, curato dal giornalista Attilio Borda Bossana, i cui contenuti saranno approfonditi martedì 17, alle ore 18, al Palacultura, dal prof. Agrippino Pietrasanta s.j. e dal dott. Melchiorre Briguglio.
“La ricostruzione che il volume offre attraverso vicende e presenze, dal 1860 ad oggi, restituisce – ha poi aggiunto il sindaco - la possibilità di ascoltare “le voci dei fatti e dei protagonisti”; voci di cui una comunità ha sempre più bisogno per riscoprire l'orgoglio di una grande città ed il senso di appartenenza, che dà la forza di stringersi attorno ai problemi da risolvere”. Il libro di 318 pagine è un contributo per ricordare il governo di Messina, antica città del Mediterraneo, ribadirne il suo ruolo antesignano nel Risorgimento italiano e rincontrare per i 150 anni dell’Unità del Paese chi, dal 1860, dopo l’entrata di Garibaldi, è stato tra i "protagonisti" delle sorti della città.
Attilio Borda Bossana con questo volume, a cui ha collaborato Giacomo Lucà, figlio di Rosario Lucà, che aveva curato le schede dei sindaci dal 1863 al 1923, oggi “rilette” ed arricchite di particolari, completa un ideale quadro documentaristico sulle vicende del governo della città avviate con le Cronologie delle Amministrazioni comunali (1990) e proseguito con “Palazzo Zanca: il Municipio di Messina”, monografia edita, nel 2005, dedicato alla storia civica ed alle valenze iconiche e simboliche del proprio Palazzo.
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