La sua agonia è durata 7 giorni. Il cuore di Paolo Gullà, 22 anni, di Brolo, ha cessato di battere, la scorsa notte, nella rianimazione della clinica “Villa Sofia” a Palermo dov’era stato trasferito perché nella nostra provincia non c’erano posti disponibili. L’incidente stradale, nella notte fra venerdì e sabato, a Ponte Naso, sulla Ss113. Lo studente universitario aveva perso il controllo della sua Vespa 50 ed era andato a sbattere con la testa contro un muro. Nell’impatto il casco si era spezzato. Illeso un altro ragazzo che viaggiava con lui sulla vespa. I due tornavano da una serata in una discoteca di Capo d’Orlando. Paolo Gullà era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per ridurre l’ematoma alla testa. Era stato tenuto in coma farmalocogico ma dopo due giorni era stata dichiarata la morte cerebrale. E’ in gravi condizioni invece il 79enne che stamattina è stato investito da una Y10 mentre attraversava, sulle strisce pedonali, la via Garibaldi. Dopo un volo di alcuni metri, l’uomo é rimasto esanime sull’asfalto ben 25 minuti prima dell’arrivo dell’ambulanza che lo ha portato al Policlinico dove è stato ricoverato dopo una serie di esami strumentali. Le sue condizioni vengono giudicate gravi dai medici. Il traffico sulla via Garibaldi è rimasto paralizzato anche per un altro incidente che si è verificato sulla corsia opposta, poco dopo l’incrocio di viale Boccetta, in direzione sud. Probailmente in fase di sorpasso si sono scontrate una moto Bmw ed una station wagon della stessa casa tedesca. Il centauro è stato trasportato in ospedale ma le sue condizioni non vengono giudicate serie.
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