Ingegneri provenienti da tutta Italia si stanno ritrovando in questi giorni in Emilia per collaborare alla preliminare attività di verifica sulle infrastrutture e sugli edifici danneggiati dal sisma del 20 maggio scorso. Tra i tecnici anche quelli dell'Ordine di Messina, in prima linea nella missione. L’attività, che si svolge con il coordinamento del CNI e della Protezione Civile Nazionale, sta consentendo di avere un quadro chiaro delle reali condizioni strutturali degli immobili civili e industriali maggiormente danneggiati dal sisma.
Le operazioni di censimento si concluderanno entro fine mese e consentiranno, laddove possibile, sia un rapido rientro delle popolazioni nelle proprie abitazioni che la riapertura degli edifici industriali dove oggi l’ attività lavorativa è sospesa. La presenza dei professionisti messinesi, anche alla luce della pluriennale esperienza nel campo della progettazione antisismica e delle attività di gestione tecnica dell’Emergenza poste in essere dal nostro Ordine successivamente alle alluvioni del 2009, ha avuto ampio cenno di apprezzamento da parte delle autorità locali e nazionali presenti nei vari comuni colpiti dal terremoto.