Condanna a quattro anni di reclusione, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Miano venne colto in flagrante mentre spacciava eroina a casa sua a vari tossicodipendenti e per questo, dopo l’ennesimo appostamento degli investigatori uomini della Mobile, fu arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Miano, che in questa vicenda è stato assistito dall’avvocato Giovanni Caroè, si difeso dicendo che la droga per per «uso personale», ma le indagini della polizia accertarono altro. Le indagini della Squadra Mobile in questi mesi sono continuate e proprio ieri sono scattate altre misure restrittive a carico di altre persone. Secondo gli investigatori infatti l’uomo sarebbe legato al clan di Mangialupi, ma il gip Genovese non ha accolto una nuova misura custodiale che era stata avanzata anche per lui dal sostituto procuratore della Dda Fabio D’Anna.
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