Era sfuggito alla cattura il 23 marzo scorso dopo un ordine di carcerazione a seguito di una condanna a 7 anni, 4 mesi e 17 giorni dalla Corte di Cassazione per estorsione aggravata e continuata in concorso, ma è stato bloccato sulla spiaggia di Roccalumera, in provincia di Messina, mentre prendeva il sole da carabinieri che si sono finti bagnanti. E' finita così ieri pomeriggio, ma è stato reso noto solamente oggi, la latitanza di un presunto affiliato al clan Laudani Carmelo Bonaccorso, di 50 anni, di Viagrande. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catania. I carabinieri di Acireale, Viagrande e della Stazione Aeroporto hanno scoperto che l'uomo aveva preso in affitto a Roccalumera un appartamento a pochi passi dal mare e, dopo una serie di appostamenti, lo hanno bloccato. Bonaccorso è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. Nei prossimi giorni i militari concluderanno gli accertamenti per individuare la rete dei favoreggiatori. I fatti contestati all'uomo, commessi a Catania ed Aci Bonaccorsi tra il 1991 ed il 1996, avevano già portato all'arresto del padre e dello zio, condannati nell'ambito dello stesso procedimento ed arrestati dai militari della Stazione di Viagrande il 23 marzo scorso.(ANSA)