Il corpo centrale dell’Ospedale di Sant’Agata, restituito alla sua dignità di struttura ospedaliera, dopo anni di abbandono, grazie agli interventi di ristrutturazione ripresi lo scorso febbraio, accoglierà diverse attività, distribuite sui tre piani che compongono il plesso, tra cui quelle del nuovo Presidio Territoriale di Assistenza: al piano terra, infatti, è previsto il PUA, il Punto Unico di Accesso, e tutti i servizi amministrativi di supporto ai servizi sanitari: URP, Servizi Sociali, Ufficio Protesi e Ausili, Ufficio Anagrafe, Ufficio CEE, Ufficio Farmaceutico, Ufficio Esenzione Ticket; al primo piano e nei seminterrati, invece, saranno ospitati i diversi ambulatori: Dermatologia, Endocrinologia, Neurologia, Medicina Interna, Diabetologia, Cardiologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Audiologia, Allergologia, Chirurgia Pediatrica, Ambulatori di Gestione Integrata, Odontoiatria, Angiologia, Urologia, Ecografia.
Alla cerimonia hanno preso parte l’Assessore Regionale della Salute, Massimo Russo, l’on. Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Sanità dell’Ars, il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Francesco Poli, il sindaco di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso, il cappellano dell’ospedale, padre Rosario Lo Cicero, dirigenti medici e funzionari dell’ASP.
«Oggi si inaugura un’opera importante, una struttura in cui si ritrovano tutti quei servizi una volta dispersi sul territorio. – ha detto l’Assessore Russo – Un mega ambulatorio che si salda con l’ospedale. L’assistenza sanitaria è ormai a una svolta. È stato infatti avviato un processo che offre come alternativa l’integrazione tra ospedale e servizi territoriali».
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