Sono complessivamente 115, tra cui una trentina di minori, i migranti approdati in nottata nel porto di Catania dopo essere stati intercettati al largo della costa jonica da due unità del Gruppo aeronavale della Guardia di Finanza di Messina. Gli extracomunitari, tutti magrebini, erano su un peschereccio egiziano di 15 metri; gli investigatori hanno già fermato quattro presunti scafisti. L'imbarcazione era monitorata da due giorni, attraverso un sistema di sorveglianza aeronavale.
Sono nordafricani, ritenuti gli scafisti dell'imbarcazione, i quattro fermati dalla guardia di finanza nell'ambito dello sbarco di 115 migranti avvenuto ieri a Catania. I provvedimenti, che ipotizzano il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sono stati stati emessi dai sostituti procuratori Enzo Serpotta e Alessandro Sorrentino. Indagini sono in corso tra gli extracomunitari arrivati, che sono stati trasferiti nel Palanitta, per identificare eventuali altri esponenti dell'equipaggio. Durante la notte sono proseguite in mare le ricerche della nave 'madre' che trainava il natante bloccato dalla guardia di finanza, riuscita a fuggire. Le due imbarcazioni, probabilmente partite dall'Egitto, erano 'seguite' a distanza da tre guardacoste d'altura della stazione navale di Messina, del nucleo manovra di Augusta, da un guardiacoste veloce della sezione operativa di Catania e da due elicotteri decollati da Catania e da Pratica di Mare.
Intanto altri cinque presunti scafisti sono stati fermati dalla squadra mobile della Questura . I provvedimenti, che ipotizzano per tutti il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sono stati stati emessi dai sostituti procuratori Enzo Serpotta e Alessandro Sorrentino. (ANSA)