Le manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori della SR Ristorazione, culminate con lo sciopero dello scorso 22 giugno, hanno prodotto l’effetto sperato. Le parti adesso si sono riavvicinate e ieri si è svolto un incontro al Policlinico tra il direttore generale Giuseppe Pecoraro e il direttore amministrativo Vullo da un lato, i rappresentanti sindacali dell’ORSA e UFL e di due rappresentanti dei lavoratori. L’Or.Sa. aveva presentato una serie di denunce – anche in Procura – contro il bando di gara del 16 maggio che prevede l’aggiudicazione del servizio per un solo anno e con un costo di un milione 800 mila euro che non basterebbe a coprire neppure i costi del personale. Tutto questo a scapito della qualità del servizio di ristorazione ai degenti che già soffrono per il fatto che i pasti arrivano da Villafranca Tirrena. La questione è stata ampiamente discussa e alla fine è stata raggiunto un accordo di massima. L’attuale appalto è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre e fino a quella data sarà mantenuta l’intera forza lavoro. Contemporaneamente, a partire dal prossimo 5 luglio, sarà avviata una trattativa con l’Orsa e UGL. Una soluzione accettata dalle organizzazioni sindacali, che si sono dichiarati moderatamente soddisfatti dall’esito dell’incontro intanto perché è stato evitato l’inasprimento della vertenza ma soprattutto perché sono state gettate le basi per la salvaguardia della qualità del servizio e dato respiro ai lavoratori che potranno contare sul proprio salario fino alla fine dell’anno.