Questo è anche un momento strategico. Con le nuove democrazie, con l'allargamento del Canale di Suez il Mediterraneo può diventare di nuovo il centro del mondo". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo parlando con i giornalisti nell'università di Messina, dove nel primo pomeriggio ha firmato con i suoi omologhi di Marocco e Tunisia, Daoudi e Moncef Ben Salem, una dichiarazione d'intenti finalizzata al potenziamento della cooperazione fra i tre Paesi per l'alta formazione, la ricerca scientifica e il trasferimento tecnologico. "C'é anche un gran interesse da parte dell'Europa in questa direzione - ha aggiunto Profumo - per cui credo ci siano tutte le condizioni perché questo sia un accordo non solo firmato sulla carta ma che diventi operativo per lo sviluppo dei nostri Paesi". "Gli esami di maturità sono andati bene. Quest'anno abbiamo fatto questa operazione del plico telematico che il Paese di aspettava. Il Paese - ha proseguito Profumo - è molto pronto rispetto ad innovazioni profonde, e ad essere pronti non sono solo i giovani ma la comunità della scuola, che ha reagito in modo molto positivo sia per le modalità che anche per i contenuti". "Naturalmente - ha concluso il ministro Profumo - io auguro adesso agli studenti nella fase delle prove di esame orali di essere fiduciosi e di avere quella forza e quella volontà per dare il loro meglio". (ANSA).