Si chiude con due condanne il
processo per le assunzioni “solle -
citate” dal clan di S. Lucia sopra
Contesse in un supermarket della
zona sud, la vicenda che nel 2009
vide coinvolto anche il commerciante
e costruttore Sarino Bonaffini,
al centro di recente di un imponente
sequestro preventivo di
beni per circa 450 milioni di euro.
Nel primo pomeriggio di ieri i
giudici della seconda sezione penale,
presieduta da Mario Samperi,
lo hanno condannato a un anno
e 8 mesi di reclusione, e hanno
inflitto 3 anni e mezzo al presunto
“titolare” della raccomandazione
mafiosa per l’assunzione, il 48enne
Antonino Spartà, fratello del
boss mafioso di S. Lucia sopra
Contesse, Giacomo.