Santa Marina di Salina nell'arcipelago delle Eolie, Pollica nel Cilento e la sarda Posada sono le località balneari migliori per una vacanza estiva all'insegna dell'ecosostenibilità. A incoronare i tre comuni è la 'Guida Blu' di Legambiente e Touring Club, che da 12 anni assegna le '5 vele' - il massimo riconoscimento - alle destinazioni marine e lacustri della Penisola. Tutela della natura, qualità delle acque e bellezza del paesaggio, ma anche accessbilità, qualità dei servizi e cura dei beni storici e artistici sono i criteri di valutazione che quest'anno hanno portato ad assegnare le '5 vele' a 13 comuni italiani.
A Santa Marina Salina, Pollica e Posada, sul podio, seguono le grossetane Castiglione della Pescaia e Capalbio. In Sardegna, prima regione italiana, sono premiate anche Villasmius, Bosa e Baunei, mentre la Sicilia piazza nella rosa dei vincitori anche San Vito Lo Capo e Noto. La Basilicata entra in classifica con Maratea; la Puglia con Ostuni e Melendugno. Sul fronte lacustre l'eccellenza si concentra in Trentino Alto Adige, che conquista l'intero podio con Appiano sulla Strada del Vino (lago di Monticolo), Fié allo Sciliar (lago di Fié) e Molveno (lago di Molveno). Ottengono le '5 vele' anche la Lombardia con Bellagio (lago di Como), la Toscana con Massa Marittima (lago dell'Accesa) e l'Umbria con Tuoro sul Trasimeno (lago Trasimeno).
Accanto alle eccellenze, numerosi i comuni premiati con un numero inferiore di 'vele', per un totale di 378 località che mettono in mostra, seppur in diverse misure, i vantaggi economici del turismo sostenibile. "Il 56% degli italiani, stando a un sondaggio Ipr, sono disponibili a pagare qualcosa in più se c'é garanzia per l'ambiente", spiega il responsabile Mare di Legambiente, Sebastiano Venneri, che sottolinea come "un'analisi dei Comuni con le '5 vele' mostri un trend di crescita della domanda turistica più ampio rispetto alla crescita della media delle località balneari". La tendenza, osserva il presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi, mette in luce "una domanda di turismo diversa rispetto alle classiche vacanze balneari, più personale, in cui assumono peso parametri immateriali come l'ambiente". A intravedersi, rimarca, è "la domanda futura del turismo, dove il 'come' diventa importante quanto il 'dove' e il 'perche''".
"Non avrei mai immaginato che in sei anni di amministrazione saremmo riusciti a portare il nostro Comune al primo posto, in vetta alla classifica delle migliori località balneari". Lo dice il sindaco di Santa Marina di Salina, nelle Eolie, Massimo Lo Schiavo dopo la classifica della Guida blu di Legambiente e Touring club.
"Certamente - aggiunge - è palese l'impegno delle mie amministrazioni per la valorizzazione e la tutela del nostro territorio: non è un caso, infatti, che siamo stati da subito favorevoli all'istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, così come è sotto gli occhi di tutti l'attenzione data alla salvaguardia e promozione delle risorse storico-archeologiche e paesaggistiche".
"Essere insigniti da Legambiente e dal TCI - conclude - con il massimo riconoscimento nazionale è davvero un emozione ineguagliabile, un regalo verso la nostra popolazione che segue costantemente con attenzione tutta la nostra attività ed è anche un prestigioso riconoscimento ad un' amministrazione comunale giovane e vitale che vede nella tutela del'ambiente l'unica risorsa in grado di sviluppare un turismo di qualità ed ecosostenibile che non subisce crisi, ma anzi che possa incrementarsi, innestandosi tranquillamente nelle tradizioni e nelle bellezze paesaggistiche che la nostra Isola racchiude".